Innoaid Regione Puglia 2023: riaperto il bando innoaid per le mpmi pugliesi

innoaid 2023

La Regione Puglia ha annunciato la riapertura del Bando Innoaid, un’iniziativa volta a sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) pugliesi nell’effettuare investimenti e promuovere l’innovazione. Il bando offre un contributo a fondo perduto del 45% del totale investito, consentendo alle imprese di accedere a risorse finanziarie per lo sviluppo tecnologico, strategico, organizzativo e commerciale.

L’obiettivo principale della misura è permettere alle imprese di creare, assorbire e condurre sul mercato conoscenza, accedere a tecnologie disponibili e sviluppare nuovi prodotti, servizi, processi e soluzioni. Attraverso la creatività e il design, il bando Innoaid mira ad attivare processi di innovazione e ad integrare le competenze necessarie per soddisfare i fabbisogni di innovazione delle imprese.

Oltre agli obiettivi tradizionali, il bando Innoaid mira anche a sostenere le imprese che affrontano difficoltà a causa dell’aumento dei costi energetici. Pertanto, offre un sostegno alle MPMI che intendono realizzare interventi di diagnosi energetica o aderire al sistema di gestione dell’energia ISO 50001.

Per questa nuova apertura del bando, la Regione Puglia ha stanziato un finanziamento di 4 milioni di euro provenienti dai fondi Poc. Le imprese che rientrano nella categoria di micro, piccole e medie imprese, sia in forma singola che associata, come consorzi, ATI o reti di imprese con o senza personalità giuridica, potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 45% delle spese ammissibili.

Un aspetto importante di questa edizione del bando è l’inclusione dei settori del commercio e del turismo tra i codici Ateco ammissibili. Ciò significa che le imprese operanti in questi settori avranno la possibilità di accedere alle agevolazioni previste dal bando Innoaid.

Le imprese interessate potranno presentare la domanda di partecipazione a partire dal 22 giugno 2023. Tuttavia, è importante sottolineare che le agevolazioni saranno concesse a sportello fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

In sintesi, il bando Innoaid promosso dalla Regione Puglia offre un’opportunità significativa per le micro, piccole e medie imprese pugliesi di ottenere un contributo a fondo perduto del 45% per promuovere l’innovazione e effettuare investimenti. Questa misura si propone di sostenere le imprese nella creazione e nello sviluppo di nuovi prodotti, servizi e soluzioni, nonché nell’adeguamento alle sfide energetiche attuali. La riapertura del bando rappresenta un’occasione importante per le imprese pugliesi di accedere a finanziamenti e servizi di consulenza specializzati, necessari per migliorare la propria competitività e promuovere l’innovazione.

Le agevolazioni offerte dal bando Innoaid coprono una vasta gamma di interventi ammissibili. Tra i servizi di consulenza in materia di innovazione, vi sono quelli guidati dal design, che supportano le imprese nell’integrare l’approccio creativo e estetico nell’innovazione dei prodotti e dei servizi. Inoltre, sono inclusi servizi di consulenza per l’innovazione di prodotto/servizio e studi di fattibilità, che consentono alle imprese di valutare la fattibilità e il potenziale successo di nuove idee o progetti.

I servizi di consulenza e supporto all’innovazione comprendono servizi tecnologici di sperimentazione, che consentono alle imprese di testare e validare nuove tecnologie o processi. Inoltre, sono previsti servizi di supporto alla gestione della proprietà intellettuale e alla certificazione di prodotto, che aiutano le imprese a proteggere e valorizzare la loro proprietà intellettuale, nonché a ottenere le certificazioni necessarie per la commercializzazione dei loro prodotti.

Un’altra importante area di intervento riguarda i servizi di consulenza legati all’energia e alla sua gestione. Questi includono servizi di consulenza per l’adozione di un sistema di gestione dell’energia ISO 50001, che aiutano le imprese a migliorare l’efficienza energetica e a ridurre i costi. Inoltre, sono previsti servizi di supporto alla realizzazione di audit e diagnosi energetica, che consentono alle imprese di identificare e implementare misure per ottimizzare l’uso dell’energia.

Le spese ammissibili per l’accesso alle agevolazioni devono essere strettamente connesse agli investimenti agevolati. Questo include i costi per l’acquisizione di servizi di consulenza specifici per il progetto di investimento, i costi per l’ottenimento e la difesa dei brevetti e degli altri diritti di proprietà industriale e intellettuale, nonché i costi per l’acquisizione di servizi di consulenza e sostegno all’innovazione.

È importante sottolineare che il bando Innoaid prevede una scadenza aperta, consentendo alle imprese di presentare le domande di contributo fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Pertanto, è consigliabile agire prontamente per beneficiare di questa opportunità e assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti richiesti.

In conclusione, il bando Innoaid promosso dalla Regione Puglia rappresenta un’importante iniziativa per sostenere le micro, piccole e medie imprese pugliesi nell’innovazione e nello sviluppo tecnologico. Grazie a un contributo a fondo perduto del 45% delle spese ammissibili, le imprese avranno la possibilità di accedere a servizi specializzati e finanziamenti per migliorare la propria competitività e promuovere l’innovazione. Questa misura è rivolta a tutte le MPMI pugliesi, che possono partecipare sia individualmente che in forma associata, come consorzi, ATI o reti di imprese.

L’iniziativa si propone di favorire lo sviluppo e il rafforzamento tecnologico delle imprese attraverso l’acquisizione di servizi di consulenza mirati. Questi servizi coprono diverse aree, come l’innovazione guidata dal design, l’innovazione di prodotto/servizio, gli studi di fattibilità, i servizi tecnologici di sperimentazione, il supporto alla gestione della proprietà intellettuale e alla certificazione di prodotto, nonché i servizi di consulenza legati all’energia e alla sua gestione, come l’adozione di un sistema di gestione dell’energia ISO 50001 e l’audit energetico.

La Regione Puglia ha stanziato un budget complessivo di 4 milioni di euro provenienti dai fondi Poc per questa nuova edizione del bando Innoaid. Tuttavia, è importante tenere presente che le agevolazioni saranno concesse a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Pertanto, è consigliabile presentare la domanda di partecipazione il prima possibile per garantire la possibilità di accedere al contributo.

Il bando Innoaid rappresenta un’opportunità concreta per le imprese pugliesi di investire nell’innovazione, migliorare la propria competitività e affrontare le sfide del mercato. Attraverso l’acquisizione di servizi di consulenza qualificati, le imprese potranno sviluppare nuovi prodotti, implementare processi più efficienti, proteggere la loro proprietà intellettuale e ridurre i costi energetici.

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